VIDEO RECENSIONE: The Walking Dead
Siamo Salvo&Irene (conosciuti anche come Munian & Silmarien) del canale Youtube "Silmarien Alton".
Quest'oggi per la prima volta siamo qui sul Blog dei Demiurghi per condividere con tutti Voi le nostre Video Recensioni.
Ringraziamo
tantissimo tutto lo staff, che in aggiunta ai nostri maggiori follower,
ci ha dato l'ispirazione per uscire con una versione scritta dei nostri
video. Per ogni recensione il video comunque, sarà allegato in fondo all'articolo; vi
consigliamo di vederlo, sia per immedesimarsi maggiormente nella nostra recensione, ma anche perchè, visto che parleremo di videogiochi, potrete capire meglio di cosa stiamo parlando attraverso i gameplay e i montaggi del video stesso.
In questo nostro primo articolo vogliamo parlarvi di un videogioco diverso dal solito, si
tratta di The Walking Dead, un singleplayer che si colloca a metà tra
un’ avventura grafica e un videogioco d’azione, mischiando il tipico
“punta e clicca” ai Quick time Event che rendono frenetiche le scene di
azione.
Gli Zombie sono tra le creature più famose nei film e videogiochi e
sono tornati negli ultimi anni di moda grazie a titoli di grande
spessore, come Resident Evil che ha continuato a produrre capitoli di
notevole importanza, o a film per il cinema, fra cui lo stesso Resident
Evil o Warm Bodies, film però che si può definire più una distorsione
del genere, che altro.
Inoltre citiamo anche l’omonimo telefilm, The Walking Dead.
Questo gioco si colloca prima degli eventi accaduti nel fumetto omonimo
– da cui la serie tv è tratta – e vuole essere un modo per permettere
ai fan della saga di esplorare i retroscena delle vicende narrate.
Per questo titolo è la Telltale Games che si è occupata dello
sviluppo, il gioco ci è piaciuto molto, lo consideriamo davvero ben
riuscito e abbiamo deciso quindi di condividere con voi le nostre
impressioni in questa Recensione.
Ci auguriamo che vi piaccia!
Il protagonista di questa storia è il professore
universitario Lee Everett, che accusato di omicidio, si troverà poi
costretto a combattere in un mondo dove un virus ha preso il sopravvento
sulla popolazione trasformando tutti in non-morti.
Il gioco principalmente è considerato una avventura grafica
punta e clicca: con il tasto sinistro del mouse e il WASD, infatti, ci
sposteremo all’interno dell’ambiente esplorando e cercando l’interazione
con gli oggetti necessari allo svolgimento della trama.
Ma ad arricchire il gameplay, oltre ai quick time event, ci
sarà una forte componente GDR; ogni scelta fatta durante l’avventura
avrà delle conseguenze sull’evolversi delle vicende e sulle reazioni dei
personaggi che ci accompagneranno durante la storia, cambiando persino
il modo in cui questi si rapportano con noi.
Gli sviluppatori si sono concentrati molto su questo
aspetto GDR, proponendo delle conversazioni mature che a volte portano
anche ad affrontare scelte morali piuttosto difficili, come scegliere in
che modo razionare il cibo rimasto o decidere le sorti di un
personaggio ad alcuni scomodo, dalle quali dipenderà non solo la vita
del protagonista ma avrà un peso sulle sorti dell’intero gruppo di
sopravvissuti che si incontreranno nel corso della vicenda.
E’ questa una tipologia di approccio verso il giocatore che
attraverso l’immedesimazione, le forti emozioni e il coinvolgimento
emotivo, rimanda a titoli come ad esempio Heavy Rain o Farenheit della
Quantic Dream.
Anche se The Walking Dead non è ai livelli dei precedenti
titoli citati, la Telltale con questo titolo è riuscita comunque a
realizzare un ambiente di gioco davvero credibile; la trama è
accativante, con personaggi pieni di carisma e situazioni cariche di
tensione in cui non sarà difficile immedesimarsi.
L’azione nonostante tutto non mancherà e spesso ci
troveremo ad affrontare combattimenti contro gli zombie in situazioni
pericolose, dove, facendo uso dei già citati Quick Time Event, dovremo
premere con il giusto tempismo una sequenza di tasti, per non farci
uccidere o per sfuggire a situazioni pericolose.
The Walking Dead è un ottimo titolo per gli amanti del
fumetto, purtroppo però la localizzazione del gioco è disponibile solo
in lingua inglese sia per quanto riguarda i testi, le texture e il
doppiaggio.
Grazie alla traduzione non ufficiale dei ragazzi dello
Staff di “CrybioLab”, nel quale fanno parte diversi fan della saga, è
possibile ottenere una traduzione dei testi e delle texture del gioco,
permettendo così, a chi non mastica bene la lingua inglese, di potersi
gustare questo titolo in tutte le sue sfaccettature. Grazie poi anche al
lavoro che sta svolgendo il team “DoppioGioco” sarà possibile, in
seguito e speriamo al più presto, potersi godere questa splendida
avventura anche in lingua Italiana.
Sotto l’aspetto grafico il gioco sfrutta la tecnica del
“cel-shading”, una tecnica di modellazione che permette di rendere la
grafica 3D come se fosse disegnata a mano, proprio per ricreare lo stile
del fumetto a cui gli sviluppatori si sono ispirati per rendergli
omaggio.
Questa tecnica permette comunque di ottenere un
soddisfacente dettaglio grafico, sia nella cura degli oggetti e degli
ambienti in generale, ma anche nelle espressioni facciali dei personaggi
in grado di far trasparire gli stati d’animo e permettere un maggiore
coinvolgimento emotivo.
Le uniche pecche che abbiamo riscontrato, a volte, sono
state i cali di FPS e l’audio non sempre perfettamente sincronizzato con
il labiale; a parte queste piccole imperfezioni, non abbiamo
riscontrato nulla di negativo rilevante.
Attualmente il gioco si trova alla prima stagione, che
comprende cinque capitoli e sono stati realizzati degli spin off in
attesa della pubblicazione della seconda stagione. Ogni capitolo può
essere giocato separatamente, ma vi consigliamo vivamente (anche perchè
altrimenti non avrebbe senso) di giocarlo fin dal primo capitolo, in
quanto le vostre scelte influenzeranno l’evolversi della storia nei
successivi capitoli.
In conclusione vi consigliamo assolutamente questo gioco di
gran valore, e se siete fan del fumetto o della serie Tv ritroverete
con facilità la stessa atmosfera e le stesse emozioni.
La nostra recensione termina qui, per chi ha voluto apprezzare il testo e per chi invece si è buttato a pesce sul link video, per tutti se vi è piaciuta condividetela e iscrivetevi al nostro canale per non perdere i prossimi video!
E ricordate: For Players by Gamers!
Salvo&Irene
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