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Redazionale: Nuovi Demiurghi Raccontano Parte 2

Buongiorno a tutti i nostri lettori,
Continuo la presentazione dei membri della redazione presentandovi il Magister Ludicum, l'amico di Ivar. I due sono entrati nel gruppo insieme in quanto appassionati di giochi di ruolo hanno sperimentato alcune sessioni di gioco con la nostra ambientazione e ne sono rimasti affascinati, tanto da entrare a far parte della redazione.
Anche il Magister Ludicum, come il suo amico Ivar, è appassionato di fantasy e gli piace molto leggere ma è più schivo e sensibile. Attento ai particolari di quello che accade intorno a lui riesce a cogliere le sfumature che altri non notano e questa è una caratteristica che si vede nei suoi scritti ove i personaggi hanno una caratterizzazione molto approfondita. 
Nelle sessioni di gioco il Magister Ludicum interpreta Heimricht Etrurio Venetio, il comandante della Coorte VII Siriana, un uomo molto particolare sia nel carattere che nelle specializzazioni. Da una mente fervida e giovane come quella del Magister Ludicum non poteva che nascere l'idea di un nuovo filone narrativo per le Cronache della Legio M Ultima ma attualmente è ancora tutto in lavorazione.  Quanto prima pubblicherà alcuni post per farvi conoscere la vita di Heimricht. 
Lui ed Heim hanno in comune la passione per i viaggi, anche se il comandante della XVII lo fa per lavoro mentre il Magister lo fa per piacere. 
Il Magister Ludicum  scrive nell'ambientazione della Specula ma al contempo sta scrivendo un libro per conto suo, un fantasy in un mondo che ha inventato. Spesso accade di passare un intero pranzo parlando di sviluppi futuri per alcune coorti della Specula o di del particolari del suo libro oppure commentando i regolamenti di alcuni giochi di ruolo. Tra i mille interessi del Magister Ludicum vi è lo studio dei regolamenti dei Giochi di Ruolo ed ovviamente durante l'ennesima chiacchierata non potevo che aspettarmi la fatidica frase:
Ma che ne dici se mi studio un regolamento tanto per giocare tra di noi alla Specula?
E... a proposito ho un amico programmatore che...

Io mi domando quanto tempo riesce ad avere a disposizione costui? Che sia come Heim che sfrutta anche le ore notturne?
Ops Spoiler :)


E adesso un brano tratto dal suo romanzo:

Le regine.

I due stavano seduti sul prato a guardare le stelle.
“cosa sai delle regine?” chiede Lolendir girandosi verso la bambina .
La ragazzina si gira verso di lui e gli risponde “so che sono nove e che rappresentano gli spiriti elementali”.
“Beh è un inizio,le regine devono essere nove, perché sono le incarnazioni degli spiriti elementali, loro sono il tramite che hanno gli spiriti per interagire con il mondo.
Fin tanto che sono nove, vi è un equilibrio nel nostro mondo.”
Tornando a guardare le stelle, Lolendir prosegue con il suo racconto.
“il mondo non cambia fin tanto che vi vivono gli uomini, la loro bramosia di potere non ha limiti”.
“ma questo cosa c'entra con le regine maestro?” lo interrompe la bambina.
“ci sto arrivando! Hem.... comunque....vedendo e conoscendo il potere delle regine, alcuni uomini, dei maestri di magia, cominciarono a provare a creare oggetti che imbrigliassero il potere degli spiriti” Riprende a spiegare sospirando il maestro.
“è impossibile che riescano a farli o che funzionino!!!” La giovane regina dell'acqua è sempre molto pacata, ma è pur sempre una bambina adesso.
“Invece ci sono riusciti, più o meno, un oggetto per ogni regina, più uno per far interagire gli oggetti tra loro.
Non concedono un potere pari a ogni singola regina ma concedono i rudimenti dei poteri di ognuna.
Ora sai che potrai trovare degli uomini che cercheranno di prendere il tuo potere quindi guardati dai maghi”.
“Maestro anche tu vuoi il mio potere? In fondo anche tu sei un mago”.la domanda della piccola rivela la preoccupazione che il racconto le stava creando.
“No piccolina,io possiedo uno dei dieci pezzi che gli uomini crearono per simulare le divinità”.
“Come funzionano?”
“Ogni oggetto è focalizzato su uno spirito diverso,oltre a questo è correlato ad una virtù ed un peccato. L'oggetto concede il suo potere ai virtuosi della sua virtù.
Per esempio: io possiedo l'anello dell'acqua,questo mi concede i rudimenti del tuo potere,non sa mai in grado di farmi fare tutto ciò che puoi fare tu,e ciò che posso non sarà allo stesso livello.
Ogni oggetto ha una virtù ed un peccato, la virtù dell'acqua è la fedeltà mentre il suo peccato è ovviamente il contrario cioè il tradimento.
Io non posso più usare l'anello perché ho tradito la mia famiglia portatrice degli altri pezzi della divinità.”

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