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Opinioni: Redazionale su Blogger e recensioni

Salve a tutti i nostri lettori.
Questo post vuole essere un redazionale vero e proprio in quanto da poco abbiamo dato una struttura al gruppo di persone che gestiscono questo blog.
Da alcuni giorni siamo divenuti una Redazione a tutto tondo, sebbene con il limite che hanno i lavori svolti da persone che fanno i blogger per passione e non per professione.
Mi sono sentito in dovere di scrivere questo redazionale a seguito di un paio di fatti accaduti alcuni giorni fa e che mi hanno riportato alla mente le parole di un docente universitario di storia quando gli parlai delle ricerche storiche che facciamo e dei racconti che scriviamo.

Apprezzo sempre più le persone che come voi si inventano nuovi modi per parlare di storia. Spesso lo fate con una passione maggiore della nostra e con altrettanta professionalità.


In questa frase si condensa lo stile, l'etica della Redazione dei Demiurghi.



I due fatti che mi hanno riportato alla memoria la frase sopra citata sono i seguenti.

  1. Un signore ci ha inviato la gentile offerta di recensire il libro di Bastet, Requiem. Dopo che abbiamo inviato il materiale, cosa che normalmente si fa per farsi recensire, ci vediamo recapitare quello che a tutti gli effetti era un listino a seconda della portata che volevamo dare al libro. A parte il fatto che solitamente prima si propone un listino dei servizi offerti esaltando la portata del proprio sito (aperto da appena un mese pertanto opinabile la portata millantata da questo signore.) e solo in seguito se il cliente accetta ci si farà inviare il materiale. Comportarsi nel modo sopra riportato potrebbe risultare ottimo per ottenere libri gratis ingannando gli autori. Pertanto perseguibile dalla Legge. 
  2. Avevo avuto uno scambio di messaggi con gli autori di un blog amico nel quale avevo chiesto il permesso di "ricopiare" un post scritto da loro ovviamente citandone la fonte. Questo sarebbe stato utile per alcune recensioni o altro ma giustamente mi è stato scritto che non è corretto copiare post da un altro blog in quanto si sfruttano le fatiche di altri.


Da questi due fatti sono nate alcune considerazioni: premettendo che il ricopiare anche solo parzialmente i post da un blog è scorretto e in alcuni casi perseguibile dalla Legge, bisogna verificare che gli autori siano d'accordo chiedendone l'autorizzazione per scritto. 
Mentre nel primo caso si tratta, quantomeno, di pubblicità ingannevole nel secondo caso uno degli autori ha, giustamente, negato la possibilità di copiare il post. 
Ogni blogger ha il suo stile e una "linea editoriale" che ha dato al suo blog, ad esempio un blog può trattare argomentazioni fantasy mentre un altro può trattare di romance (ad esempio). I due blog potrebbero non avere argomenti in comune. Due blog potrebbero collaborare tra loro in vari modi ma l'importante è sempre che i blogger che partecipano ad entrambi diano il consenso e in ogni caso il ricopiare un post non è corretto, andrebbe quanto meno reimpaginato o riformulato in modo che il vecchio rimanga come ispirazione.


Le recensioni sono un argomento molto delicato e che abbiamo già avuto modo di affrontare e preciso che la definizione corretta è la seguente:


La recensione di un libro è rivolta ai potenziali lettori e quindi la sua funzione deve essere quella di aiutarli a decidere se leggere un libro o no, fornendogli indicazioni sul suo contenuto e sulla sua qualità. Obiettivo di ogni recensore è offrire gli strumenti per avvicinarsi allo scritto in modo più consapevole, presentandogli possibili chiavi interpretative dello scritto, mettendone in luce le peculiarità stilistiche, inquadrando brevemente la storia personale e la carriera dell'autore e contestualizzando il contenuto del testo all'interno di filoni più ampi. (cit. Wikipedia)


Leggendo i post che pubblichiamo ci saremmo anche noi in questa definizione ma secondo me il recensore è una persona che ha un certo peso nella società, pertanto un giornalista che ha una rubrica su un giornale, alla radio o in televisione può essere considerato tale. I blogger sono dei lettori che esprimono un parere personale su un libro messo in vendita. Chiaramente per essere credibile il parere deve portare una serie di esempi e spiegazioni non basta scrivere:

Il libro è uno schifo assoluto.

Non è serio ma se al blogger in questione piace usare questo stile nessuno glielo può impedire di fare. Il blog è di chi lo crea e assume lo stile voluto dall'autore pertanto sono da accettare anche i post di coloro che amano smontare sistematicamente l'opera di un altro autore. Posso non condividere lo stile o i modi e quindi non frequenterò il suo blog. Anche il parlar male di questi blogger non fa parte della Blogtiquette.
Per quanto ci riguarda, noi Demiurghi abbiamo uno stile preciso: il più professionale possibile ed il più sincero possibile senza svilire né offendere le opere lette. Opere che sono state acquistate in quanto presenti a scaffale e pertanto scelte da noi e non proposte da altri. Attualmente io ho parcheggiato quattro recensioni di libri che ho letto ma dei quali non so come presentare la recensione in quanto il mio pensiero personale, pur non avvicinandosi a quello sopra espresso, potrebbe risultare irritante per gli autori anche se quando qualcuno scrive un libro e lo pubblica, non importa né il modo né il canale utilizzato, deve essere disposto a qualunque tipo di commento. Sarebbe troppo bello ricevere solo commenti positivi ed estatici sulle nostre opere. Sinceramente io mi preoccuperei.

Fino a ora abbiamo ricevuto pochissime richieste di "pareri" da parte di autori che ci proponevano i loro libri da leggere. MAI abbiamo chiesto un compenso e MAI lo chiederemo perché per noi l'essere indipendenti è primario per poter leggere serenamente un libro. 
Siamo scrittori anche noi e non recensori.
La politica redazionale seguita fino a ora ci ha portato, dopo aver dato una letta, a rifiutare alcuni libri che ci erano stati proposti altrimenti dicendo la verità avremmo stroncato i libri in questione perché, per citare un blogger amico, erano una Caporetto dell'editoria. Mentre tutti i pareri sui libri letti sono stati sempre equilbrati e onesti. Qualità queste che se ad alcuni autori possono non esser piaciute sono state apprezzate da alcune case editrici.

Continueremo su questa linea editoriale: sincerità innanzitutto, per leggere recensioni pilotate o buoniste vi sono altri luoghi. Nel nostro blog leggerete sempre e solo pareri sinceri, e se si apriranno delle discussioni sul blog o nella pagina Facebook ben vengano. Riteniamo che un lettore apprezzi sapere se il libro che sta per acquistare possa esaudire le proprie aspettative, esattamente come se ne chiedesse il parere ad un amico.


Il Caporedattore
Elios Tigrane

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