RACCONTO: Diario di un Assassino IX
28 Ottobre
Ho impiegao la bellezza di un mese per arrivare qui da Bononia[1].
Il tragitto è
stato lungo, il tratto più difficile: i Pirenei. A Massilia[2] ho lasciato un'altra falsa
pista al porto, dando l'idea a eventuali inseguitori che mi sia imbarcato per
la Sardinia.
Da Massilia mi
sono poi imbarcato per Narbo Martius[3], da qui ho proseguito a
cavallo per Tolosa e da qui a piedi attraverso i Pirenei fino a Calagurris[4]... dove ho incontrato dei
gitani e con loro ho girovagato un po', scoprendo questa terra.
Avaris è ancora
distante e non ho modo di comunicare con la mia Maestra. Confido nella sua comprensione, non l'ho mai delusa finora nonostante continui a ripetermi che sono un insolente. Credo le che piaccia, però.
Ad Asturica[5] ci siamo separati, anche
perché ho avuto di nuovo l'impressione di essere seguito e non ho interesse a
coinvolgere nei miei problemi persone innocenti. Non è nella Regola, gli
innocenti vanno protetti.
Ad Asturica è
stato un po' più complicato del previsto far provviste e spese, visto e
considerato che quelle benedette anime innocenti dei gitani, l'ultima notte
attorno al fuoco tra danze, canti e gran bevute, mi hanno ripulito per bene
della mia scarsella con i denarii[6]
così faticosamente recuperati durante l'anno di cursus ad Antiochia! Se mi
ricapitano tra le mani...
Comunque sia, sto
viaggiando nuovamente solo, e una volta giunto a Bracara Augusta[7] ho avuto modo di vedere
quella che viene chiamata finis
terrae[8].
E l'oceano.
Visto che sono
qui, c'è un altro posto che desidero vedere, di cui in molti nella zona mi
hanno parlato: campus stellae[9].
Si dice che da lì si ha l'impressione di essere abbracciati dall'universo nelle
notti stellate... Non manca molto, è una zona caratterizzata da una grossa
depressione attorno al Tambre...
[1] Bononia:
l’attuale città di Bologna
[2]
Massilia: l’attuale città francese di Marsiglia
[3] Narbo
Martius: l’attuale città francese di Narbonne, anticamente la capitale della
provincia romana della Gallia Narbonense
[4]
Calagurris: l’attuale città spagnola di Calahorra, anticamente città della
provincia romana di Terraconensis
[5] Asturica
(Augusta): al centro delle guerre cantabriche, corrisponde all’attuale città
spagnola di Astorga
[6] Denarii:
monete in argento del valore di circa 25 sesterzii l’una (e un sesterzio valeva
circa 2€ attuali).
[7] Bracara
Augusta: città della provincia romana di Gallaeicia, in Lusitania, attualmente
corrisponde a Braga in Portogallo.
[8] Finis terrae:
letteralmente è “fine terra”, in realtà sarebbe una locuzione latina molto più
recente, medievale e rinascimentale, usata qui come licenza poetica.
[9] Campus
stellae: letteralemnte è “campo di stella”, è la denominazione latina della
zona in cui sorge l’attuale Santiago de Compostela.
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