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BIBLIOTECA: Thermae Romae


Thermae Romae - Mari Yamazaki
Editore: Star Comics
Testata: MUST
Pagine: 192 - 13x18 B, Sovracoperta
Prezzo: € 5,90 a volume

La serie completa del manga di Thermae Romae è di cinque volumi distribuiti in Italia da Star Comics.
Essendo una produzione Giapponese la riduzione ad Anime è stata pressoché automatica, ma pur essendo un manga di nicchia, nel Giappone stesso catalogato nella sezione "subculture" e quindi non un manga per tutti, è recente anche il trailer per una trasposizione cinematografica.
Come sempre, quando in Giappone fanno le cose, le fanno in grande stile.

Veniamo al fumetto.

Trama
Nell’antica Roma, durante l’impero di Adriano, l’ingegnere Lucio si è specializzato nella progettazione di terme. Sempre alla ricerca di nuove idee per contribuire a dar lustro alla grande civiltà dell’Impero Romano, un bel giorno, mentre si rilassa facendo un bagno, viene risucchiato da un buco sul fondo della vasca, per riemergere poco dopo... in un bagno termale giapponese, ai giorni nostri! Inizia così per l’ambizioso ingegnere un bizzarro andirivieni tra la Roma antica e il Giappone moderno, durante il quale avrà la possibilità di apprendere nuove tecnologie e sviluppare idee innovative da applicare nel suo mondo di provenienza! Vincitore dei prestigiosi Manga Taisho Awards nel 2010, Thermae Romae mostra e dimostra con sagacia e grande originalità le similitudini tra le due civiltà che più di tutte le altre hanno amato le terme: quella degli antichi romani e quella giapponese!

Parere
Il manga è distribuito il Italia da Star Comics a partire dall'ottobre 2011 e narra le avventure temporali di un architetto romano di età imperiale - vive e lavora sotto l'imperatore Adriano - nel Giappone moderno o, meglio, di vent'anni fa.
Negli anni '80 in Giappone erano ancora molto diffusi i bagni pubblici e la cultura del bagno non solo come momento di pulizia personale, ma anche di aggregazione e socializzazione, cosa questa che l'autrice giapponese denuncia come andata a perdersi nella frenesia della vita moderna.
Per quanto possa farci storcere il naso l'idea che le realmente fatte opere termali romane siano state copiate dal moderno Giappone, è sicuramente rilevante la somiglianza tra i due popoli che mai hanno avuto modo di incontrarsi.
Il lampo di genio di Lucio Modesto è copiare quelle innovazioni e riportarle nel suo tempo per rendere sempre più grande il lustro dell'Impero, ma la vera cultura che questo fumetto porta è la scoperta, o riscoperta, di usi e consuetudini del popolo dell'antica Roma dimenticati e riscoperti dagli europei solo di recente con il contatto con le culture asiatiche.
Quasi tutte le "innovazioni" portate dal futuro sono in realtà scoperte e applicazioni che i romani già avevano fatto e sviluppato più di duemila anni fa.
Questo perché l'ingegno umano è tale per cui si arriva prima o poi alla stessa soluzione anche senza essersi mai confrontati sulla tematica. Semplicemente così, ognuno per la sua strada, ognuno con i suoi tempi.
Un fumetto in quattro volumi godibile e leggero che però diffonde una cultura sottile che molti non conoscono e, spesso, nemmeno vogliono conoscere.
L'autrice, che vive in Francia, si è stupita di questa ignoranza ed è invece rimasta come sempre accade anche a noi affascinata da queste rivelazioni.
Pecca però di ripetitività visto che lo svolgimento dei vari episodi segue sempre lo stesso schema e soltanto nel quarto volume sopraggiunge un colpo di scena che lo scombussola del tutto, tanto che auspico non facciano troppe altre uscite per non rovinare un lavoro comunque ben fatto con un'appassionata e approfondita ricerca storica.
Un altro suo difetto è la poca credibilità delle reazioni: davanti a un popolo così diverso, "uomini dalla faccia piatta", penso che chiunque si troverebbe - almeno la prima volta - letteralmente terrorizzato. Nonostante questo particolare, i personaggi sono tutti molto ben caratterizzati e specchi del loro tempo: i romani assolutamente convinti di essere un popolo superiore (e per certi versi avevano ragione) a tutti gli altri, usi e costumi più liberi per uomini e anche per donne.
Nel secondo volumetto viene affrontato anche il tema del sesso in modo molto innovativo e, cosa che fa assolutamente piacere dopo tante cose brutte lette, la coerenza narrativa la fa da padrona. E una nota positiva, sulla coerenza narrativa che spesso e volentieri viene disattesa proprio perché si parla di fumetti e non di libri, di Thermae Romae è che a differenza della maggior parte dei manga giapponesi, qui Lucio non capisce assolutamente nulla di quello che dicono i giapponesi e viceversa. Vedi per esempio Lamù o Inuyasha: arrivano da mondi o epoche diverse e si capiscono tutti alla perfezione. Poco credibile.

Tavole e Disegni
Da questo punto di vista le tavole sono chiare, come ogni buon manga che si rispetti è rigorosamente in bianco e nero, ma le copertine sono qualcosa di simpaticissimo e accattivante che veramente incuriosisce. Il tratto è pulito, molto classico secondo un canone corretto (volendo parlare di Roma non sarebbe stato corretto usare un tipico stile nipponico), la storia viene illustrata con grazia e precisione.




Le copertine degli altri volumi
 

Le copertine riportate sono delle edizioni giapponesi in quanto più facili da reperire in internet, ma fortunatamente l'edizione italiana non si discosta da esse, anche come numero di volumi e numero di pagine inserite, almeno per i primi tre volumi da me letti.

Il trailer cinematografico (tutto da ridere)

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