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FINAL FANTASY XIV - PRIME IMPRESSIONI


Ciao a tutti Ragazzi! Benvenuti in questa nuova recensione. 
Oggi vi parleremo di Final Fantasy XIV (a Realm Reborn), un gioco molto atteso. Questo MMO è una sorta di remake/restyle di una prima versione uscita ormai 3 anni fa, che non ha suscitato molto interesse, deludendo i fan, e non, della saga. La SQUARE ENIX ha investito molto su questo progetto di rinnovamento del titolo, avendo molta cura dei feedback dei giocatori per migliorarlo e offrire un’esperienza nuova e completa. Scopriremo assieme il lavoro svolto dalla SQUARE ENIX e vedremo se sarà all’altezza delle aspettative.
Noi abbiamo provato il gioco durante la fase di open beta, poco prima della release ufficiale del 27 agosto (al momento disponibile per PC e per PS3, ma prevista anche la versione anche per PS4) e abbiamo avuto modo di farci un’idea generale dei punti di forza e delle eventuali innovazioni di questo titolo, ma anche degli aspetti negativi, analizzandoli in questo video di Prime Impressioni.
Vi lasciamo alla recensione, come sempre in fondo al testo troverete anche il video e ci auguriamo che vi piaccia!
E ricordate: for Players By Gamers!

Iniziamo partendo dalla character selection*, punto di partenza per ogni MMORPG.
Il giocatore potrà scegliere tra una delle cinque razze disponibili, e sono presenti anche delle scelte per quanto riguarda l’etnia di quest’ultima; è una decisione che cambierà solo l’aspetto GDR del nostro personaggio, non abbiamo riscontrato ulteriori modifiche all'esperienza di gioco.
Il sistema di scelta delle classi, invece, fortemente dinamico e variegato, viene chiamato “Armory Sistem”. Vi verrà chiesto inizialmente di fare una scelta tra “Discipline of War” e “Discipline of Magic”.
A partire dal livello 10 però, sarà possibile cambiare classe cambiando l’arma principale usata. Basterà ottenere la corrispondente quest* di classe principale, al termine della quale sarà possibile aderire ad altre discipline che faranno cambiare la classe al nostro personaggio, equipaggiando l’arma specifica.
Da questo momento in poi potrete giocare nuovamente il vostro alter ego virtuale e “livellare” la vostra nuova classe scelta.
Nel mondo di Final Fantasy XIV sarà possibile scegliere fra le varie discipline a disposizione, le quali si distinguono in “Discipline of War”, che comprende le classiche classi che provocano danno fisico; “Discipline of Magic”, che comprende le classi magiche; “Discipline of the Hand”, che racchiude in sé le diverse professioni di crafting conosciute in altri MMO, come il fabbro, il cuoco, il tessitore…; infine le “Discipline of Land”, che comprendono l’attività di minatore, botanico e pescatore.
Tornando alla character selection, il livello di personalizzazione del proprio avatar è abbastanza completo, permettendo di modificare quasi ogni parte dell’aspetto. Le modifiche non verranno effettuate attraverso l’uso di levette, ma bisognerà scegliere fra i preset disponibili di ogni singola caratteristica.
Una volta scelta razza, classe, personalizzato l’aspetto estetico del vostro personaggio e selezionato il server, sarete pronti a partire.
A questo proposito vogliamo raccontarvi una news che abbiamo appreso qualche giorno fa: sembra che la SQUARE ENIX abbia avuto al lancio, così tante vendite di copie e, di conseguenza, lunghe code e crash dei server di gioco, da dover sospendere i download digitali del suo titolo e la chiusura di alcuni server di gioco (non consentendo di creare nuovi personaggi su determinati server), impedendo così ai giocatori di iniziare l’avventura; ma sono soltanto i classici problemi che soffrono molti MMO al primo lancio e sicuramente la situazione migliorerà presto.
Il gioco ha la particolarità di mescolare elementi sandbox ad un classico sistema di quest tipico dei più recenti themepark. In aggiunta al cambio classe, si potranno poi ottenere delle specializzazioni per le professioni del crafing e sarà anche possibile, dal livello 30 in poi, scegliere un “job”, una classe avanzata, che consiste nell’evolvere la propria classe in una diversa dalla precedente attraverso un complicato sistema di “multiclassing”.
Sembra inoltre che la componente sandbox di questo titolo permetta di scegliere in che modo approcciarsi al gioco, lasciando al giocare la scelta di ignorare totalmente le quest per dedicarsi a far salire di livello il proprio personaggio solamente tramite il “sistema crafing” delle professioni che rappresentano in questo gioco delle vere e proprie classi alternative.



Tuttavia, per chi è interessato all’aspetto questing, il lato themepark del gioco si fa sentire e si presenta senza molti contenuti originali: le quest sono le solite “uccidi, consegna, raccogli” e si presentano con il tipico punto esclamativo e punto interrogativo in testa agli NPC, con l’aggiunta anche di quest di gilda.
Sono presenti inoltre delle tipologie di quest pubbliche chiamate “F.A.T.E.” che richiamano molto i già visti eventi dinamici di Guild Wars 2. Nulla di nuovo, insomma, ma sicuramente elementi dinamici che dovrebbero essere presenti in tutti gli MMO di nuova generazione.
Abbiamo anche trovato quest particolari, le “Guildleves”, incentrate nello svolgimento di obiettivi per una particolare disciplina, la cui reward è riservata solo a chi ha accettato quella particolare missione; altri giocatori possono intervenire aiutando, ricevendo però ricompense minori.
Il combat è per la maggior parte statico, con il classico sistema tab. Le skill si autoacquistano al raggiungimento di un nuovo livello e solo alcune di queste sono “instant” e si posso castare in movimento o saltando. La maggior parte, invece, ha un casting time, che si interrompe durante il movimento.
E’ presente inoltre un sistema combo, realizzato attivando in sequenza alcune skill, permettendo di ricevere buff particolari.Al momento della nostra prova, inoltre, non era presente nemmeno il bodyblock, ne tra i personaggi e nemmeno tra la texture, permettendo alle skill di essere castate attraverso alberi o rocce. La cosa ci ha lasciato alquanto perplessi, ci auguriamo che sia un bug da risolvere.
La grafica è ben curata, e gli amanti della saga e del lore di Final Fantasy troveranno il loro paradiso. I nemici e le creature che affronteremo durante l’esperienza di gameplay sono particolari, come anche le cavalcature, e tra queste ricordiamo il Chocobo, tipico animale presente nella saga di Final Fantasy, davvero curioso. Anche l’estetica delle armature è ben curata, infatti ogni singolo pezzo equipaggiato ha la propria skin, creando nel complesso un aspetto suggestivo al proprio avatar. E’ possibile inoltre spostarsi via aerea e via mare attraverso trasporti dedicati accessibili tramite degli NPC.
In conclusione possiamo dire che per le nostre esperienze in campo MMORPG, non abbiamo visto quasi nulla di innovativo, a parte la possibilità di approcciarsi al gioco in modalità sandbox, cosa che comunque sta diventando sempre più frequente negli MMO in sviluppo, rendendo così sempre più sottile il confine tra sandbox e themepark.
Uno fra i lati negativi a nostro avviso è stata la presenza di lunghi filmati, tipici del genere, di intermezzo fra le quest, con dialoghi al momento muti e quindi piuttosto noiosi.
Per il resto ci è sembrato che la SQUARE ENIX abbia riunito sotto il suo titolo, e facendo forza sul lore di Final Fantasy, tutte le caratteristiche di successo dei più recenti MMORPG.
Oltretutto il canone mensile in aggiunta al costo della scatola, può scoraggiare coloro che non sono tra i più affezionati.
Al lancio il gioco ha registrato un altissimo numero di giocatori e di vendite, ma bisogna vedere chi, dopo i primo mesi, continuerà a giocare, rinnovando costantemente l’abbonamento.
Sicuramente, dopo il flop di 3 anni fa sulla prima versione di Final Fantasy XIV, con “A Real Reborn” SQUARE ENIX si sta giocando tutto; ora bisognerà attendere per vedere se il gioco garantirà un minimo di longevità.
Purtroppo il nostro video di Prime Impressioni finisce qui, ci auguriamo però che vi sia piaciuto, se così fosse, ricordatevi di condividerlo e lasciarci un vostro commento, e iscrivetevi al nostro canale per non perdervi i prossimi video.
For players by Gamers!
Ciao!
Salvo&Irene


Final Fantasy XIV: a Realm Reborn è sicuramente un titolo di notevole importanza dato il background dell’intero progetto. Valutando il lavoro svolto, non è un titolo da disprezzare, ma di certo è richiesto ancora un po’ di lavoro in più per raggiungere completamente le aspettative dei fan e risolvere alcuni bug, ma SQUARE ENIX sembra essere sulla buona strada. FF:XIV è un titolo che racchiude in sé la maggior parte delle features già viste in altre MMO e probabilmente non incoraggerà molti a giocarlo, considerando che sarà necessario pagare un canone per vedere elementi già presenti in tanti altri MMO, free o b2p.

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