Ad Block Amazon

LIBRI: Requiem

Requiem - I Demiurghi
Editore: I Demiurghi
ISBN: 9788890827501  
I edizione
Formato eBook: mobi
Prezzo: € 0,99

Sinossi
Una storia breve, brevissima, giusta per accompagnarvi mentre siete in metro, in bus o in treno per raggiungere il posto di lavoro, o tornare a casa.
Dieci minuti in compagnia della Specula e della Legio M Ultima, ascoltando il racconto di Hosios di una storia amara, carica di pathos e che, come qualche volta accade, semplicemente è andata storta.



















Sostieni il blog, acquista da questo link!
E se hai kindle unlimited,è gratis!

12 commenti:

  1. Segnaliamo un paio di recensioni estrapolate da Amazon:

    3.0 su 5 stelle **Carino e pieno di spunti** 1 marzo 2013
    Di thedarkmaster
    Acquisto verificato Amazon
    Spunti molto interessanti che mi fanno immediatamente ripensare a Lex Arcana, un GDR meraviglioso di tanti anni fa. Il racconto è veramente scritto bene, si legge in un lampo e si arriva alla conclusione senza aver trovato nemmeno un momento di sgradevole odio verso i killer della letteratura italiana. Come dicevo, l'idea di mixare l'antica storia romana con qualche influsso bello tosto alla D&D non mi dispiace per niente ed apre la porta a molte possibilità.

    Va però detto che il racconto, secondo me, è troppo breve, troppo raccontato e troppo poco mostrato: la maggior parte degli eventi vengono dipinti da lontano, come un riassunto. Poi si arriva finalmente al momento in cui ci si immerge nel presente ed il racconto è già finito. Questo fa si che non ci si affezioni ai PG e che non si provino particolari sentimenti di tristezza, dolore o affezione per loro. Si vive tutto un po' così, alla lontana, come se si trattasse del trailer introduttivo di una storia che deve ancora iniziare.

    Peccato, dovrebbe e potrebbe essere qualcosa di molto più approfondito, che non vuol dire lungo. Ci son racconti di una facciata con colpi di scena, dolore, sgomento. Questo non è tra quelli, i suoi lati positivi sono altri.

    RispondiElimina
  2. Altra recensione estrapolata da Amazon:

    4.0 su 5 stelle **Breve... troppo breve... voglio un romanzo...** 24 aprile 2013
    Di Paolo
    Acquisto verificato Amazon
    Un racconto breve... brevissimo, forse troppo! Ma non per questo povero di contenuti... anzi al contrario.
    In un Impero Romano ucronico sviluppato dal gruppo di autori chiamato Demiurghi (demiurghiracconti.blogspot.it) si svolge la vicenda drammatica di un manipolo di legionari "particolari".
    E' scritto con una capacità di sintesi "da manuale": apertura sulla scena finale, in poche righe si percepisce il dramma in corso; un flashback ed un buon climax ci riportano alla scena finale; chiusura con un epilogo...
    e c'è persino un piccolo glossario per comprendere appieno la terminologia latina utilizzata per l'ambientazione della storia.
    A mio avviso il vero protagonista della storia non sono i "personaggi" principali ma la stessa Ucronia che traspare nelle poche pagine, o meglio "schermate" visto il formato, e conquista il lettore.
    Ora questa Ucronia vuole e merita di più!

    RispondiElimina
  3. Troppo breve! Questo racconto è un ottimo esempio di come uno scrittore davvero abile possa imbastire una vicenda coinvolgente in pochissime pagine. Mi è piaciuto davvero, sono bastate poche righe per farmi affezionare a Hosios e Aurelia come se stessi leggendo un racconto molto più lungo. Ci sono delle ottime idee che delineano un'interessante ambientazione fantasy "romanica", che andrebbero approfondite di più, se non con un romanzo lungo magari con una serie di racconti brevi. Ne leggerei volentieri una raccolta. Ave ai Demiurghi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..."worldofdarkwing"? Darkwing quello di Davide Cencini?

      Tra tutti i commenti e le recensioni ricevute per Requiem, questo, scritto da un autore da cinque stelle, mi ha lasciato a bocca aperta.
      No, bè, in realtà mi ha lasciato con due occhi da gatto di Shrek e la boccuccia tremula mormorante "...davvero? Ma davvero davvero?"

      Grazie tantissimo, Davide! Io e gli altri Demiurghi stiamo dandoci dentro per darti altri racconti e altri personaggi a cui appassionarti!

      Grattini da Bastet :)

      Elimina
    2. Aggiungo che la serie di racconti, chiamiamola anche Antologia, al momento è in valutazione da una casa editrice nazionale e stiamo attendendo l'esito di detta valutazione!

      Percui, Davide... porta pazienza!! :D

      Elimina
  4. Ecco un'altra recensione tratta da Amazon:

    4.0 su 5 stelle Ucronìa, 3 maggio 2013
    Di Pessolano Michele (Taranto, Italy) (NOME VERO)
    Acquisto verificato Amazon
    L'ucronìa (anche detta storia alternativa, allostoria o fantastoria è un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale) racconta l'antica Roma, le guerre, le conquiste, le sconfitte, le severe regole e il difficile compito di unire culture tanto diverse sotto l'unica insegna di un grande Impero.
    “Requiem” è un piccolo assaggio che offre al lettore la possibilità di conoscere il genere di narrativa allo scopo di testarne se piaccia o meno. Unico difetto della breve storia, che si legge benissimo, senza distrazione alcuna, in pochi minuti, può essere proprio la brevità, quasi come se il lettore stesse leggendo un “bignami”.
    Consigliabile per quanto detto prima, e cioè per verificare se il genere piaccia o meno.

    RispondiElimina
  5. Aggiornamento recensioni di Amazon in corso:

    5.0 su 5 stelle Cinque stelle per l'ispirazione, 6 maggio 2013
    Di Shiraki
    Acquisto verificato Amazon
    E' ovviamente un racconto, se pur bello e con un'ottima narrativa, troppo breve per esprimere un giudizio compiuto, la recensione rischia di essere più lunga del testo recensito. Devo dire, però, che l'atmosfera mi ha conquistato, e mi fa ben sperare per un ottimo romanzo con questa ambientazione. Quindi le 5 stelle sono un premio all'ispirazione e uno sprone per portare avanti il progetto che, a mio parere, ha delle grandi potenzialità.

    RispondiElimina
  6. Ed ecco l'ultima arrivataci - sempre su Amazon - in ordine di tempo:

    3.0 su 5 stelle Di rapida lettura, 8 maggio 2013
    Di Marco Fontana
    Acquisto verificato Amazon
    Ben scritto e con Terminologie interessanti, sicuramente da approfondire gli argomenti trattati.
    Si legge rapidamente e lascia un velo di curiosità.

    RispondiElimina
  7. Altra recensione, sempre tratta da Amazon:

    4.0 su 5 stelle Epico, 28 maggio 2013
    Di arkiclo
    Acquisto verificato Amazon
    Questa recensione è su: Requiem (I Racconti dei Demiurghi - Cronache della Legio M Ultima) (Formato Kindle)
    La recensione rischia di essere più lunga del racconto, ma il progetto merita attenzione e soprattutto un po' di pubblicità.
    È indubbio che il fantasy sia oggi un genere molto diffuso, amato sia dalle nuove generazioni, che dai loro genitori, cresciuti a pane e Signore degli Anelli. J.R.R.Tolkien è universalmente considerato il capostipite e fondatore del genere, ma ovviamente, essendo britannico, la sua fonte d'ispirazione è stata la mitologia nordica. Per discostarsi da un parco personaggi divenuto ormai stereotipato i Demiurghi hanno pensato di attingere alla mitologia classica greca e romana, altrettanto ricca di leggende e creature fantastiche, creando un originale e innovativo filone fantasy made in Italy.
    I racconti dei Demiurghi prendono ispirazione dalla Specula, i servizi segreti istituiti dall'imperatore Diocleziano nel III sec. d.C. per mettere fine ai colpi di Stato che, eliminando gli imperatori in brevissimo tempo, minava l'integrità dell'Impero. Il braccio armato dell'organizzazione era La Legio M Ultima, nella quale potevano arruolarsi sia uomini che donne disposti a sacrificare la propria vita per il bene dell'Impero. Requiem è il primo e-book della serie, altrimenti pubblicata sull'omonimo blog e sulla corrispondente pagina Facebook, che raccolgono anche recensioni, disegni e interessanti articoli di storia e archeologia.
    Con le sue 16 pagine Requiem non esce ovviamente dalla categoria dei racconti, ma s'inserisce nel filone delle storie brevi - scaricabili su smartphone e\o analoghi mobile internet devices Рleggibili durante i brevi spostamenti quotidiani sui mezzi pubblici per andare al lavoro o mentre si ̬ in coda in qualche ufficio pubblico (Un consiglio ai Demiurghi: per le code in posta sarebbe opportuno aumentare il numero di pagine a minimo un centinaio).
    Generalmente disdegno i racconti brevi. Li trovo sempre incompleti e superficiali, ma in questo caso mi sono dovuta ricredere. A dispetto della brevità, non manca assolutamente nulla, forse perchè più che di racconti si tratta di episodi, o Cronache, come in effetti vengono definiti dagli stessi autori.

    VOTO: 9

    RispondiElimina
  8. Altra recensione lasciata su Amazon:

    4.0 su 5 stelle Sarebbe potuto essere un buon romanzo!, 18 giugno 2013
    Di Paolo Massimo Neri
    Acquisto verificato Amazon (Cos'è?)

    Ho comprato e letto con piacere il racconto Requiem. già dalle prime pagine mi sono immerso in un mondo già compiuto, con una storia molto ben costruita e emozionante. il lettore si immedesima subito nella storia e nei personaggi, nei loro caratteri ma anche nelle loro emozioni. Si nota una bravura stilistica dell'autrice ma anche una ricerca accurata per quanto riguarda la terminologia romana, senza contare l'alta qualità dell'ortografia e della grammatica (segno di un continuo e molto curato editing), cosa che mi è davvero gradita dopo la lettura di operette (di certi pseudoscrittori) che non si avvicinano nemmeno!
    Peccato però che dopo poche pagine si resta con un certo amaro in bocca.
    Infatti, anche se possiamo chiamarlo un "riassunto" avrei voluto leggere di più tanto che la storia mi aveva preso già dalle prime pagine.

    Al lettore piacerà di sicuro questa storia e la consiglio vivamente se è in cerca di emozioni.

    Do 4 stelle: se fosse stato un romanzo storico con più pagine (anche 300) avrebbe meritato di sicuro più di 5 stelle e soprattutto avrebbe fatto concorrenza alle stesse opere di Manfredi.

    I miei complimenti all'autrice!

    RispondiElimina
  9. Riporto qui la recensione di Diletta Nespeca, fatta su FB a questo link qui: https://www.facebook.com/notes/diletta-nespeca/requiem-di-elena-franzon-recensione-a-cura-di-diletta-nespeca/10151587004888520

    I requiem sono un rito religioso celebrato in ricordo del defunto.
    I loro testi “tragici” hanno ispirato molti tra i più noti compositori.
    Secondo la religione cattolica, le messe offerte come riscatto a favore delle anime dei defunti che si trovano in Purgatorio, abbreviano la loro espiazione.

    Il racconto breve di Elena Franzon, superbamente tradotto in immagine da Andrea Tentori Montalto, ci guida tra le pieghe di quello che fu “l’idea” di Roma; quella di Roma stessa.

    Roma non era una città; non era un impero; non era solo province, macchina bellica, potere economico e politico o “semplice ideologia”; Roma era l’idea di edificazione per il mondo stesso.

    La Caput Mundi.

    Nella Roma di quel tempo, “semo tutti romani” non era solo un singolare intercalare ma era, sebbene non enunciato, quanto di più sentito un romano potesse avere nel proprio cuore. È quanto i nostri eroi, quelli della Legio M Ultima, tentano con un ultimo gesto, di sangue e passione, farci intendere.

    Come per l’Egitto antico l’idea di perfezione e bellezza portata all’eccesso sopravvisse alle rovine di pietra calcarea, così l’idea di Roma, edificare un mondo per il mondo, sopravvive tra le rovine del più grandi acquedotti i quali, ancora oggi, fanno sgranare gli occhi ai più abili tra gli ingegneri

    Accadrà dopo aver letto il testo quando, come me, avrete le medesime parole di conforto per le anime di due valorosi: «Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis.»


    Diletta Nespeca

    RispondiElimina
  10. Aggiungo l'ultima recensione arrivata su Amazon:

    3.0 su 5 stelle Racconto in pillole, 5 luglio 2013
    Di TheGamers
    Acquisto verificato Amazon (Cos'è?)

    eBook ben realizzato con cura, completo di prefazione glossario, ma il racconto risulta essere estremamente sintetico e breve, forse anche troppo.

    RispondiElimina

Powered by Blogger.