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PLAY BY FORUM: incantesimi ben riusciti

Ora, considerate che, come riporto dalla "locanda" del play by forum, i nostri (non-)eroi della Coorte XV appena nominati si trovano in questa situazione:

- C'è un Generale incazzato. Non un idiota qualunque... ma una sorta di braccio destro dell'Imperatore stesso;
- Noi siamo arrivati, sporchi, puzzolenti, un gruppetto di straccioni per chi ci guarda da fuori (tutti tranne io che ho avuto la fortuna di lavarmi, ma sono comunque livido e appena uscito da una rissa);

- Siamo entrati in "casa" di questo Generale e abbiamo cominciato a metterla sottosopra, comportandoci come fossimo noi i padroni;
- Gli abbiamo interrotto la trombata del mattino (cosa non da poco! );
- Abbiamo un capo mezzo animale;
- Uno dei nostri ha i capelli colorati e farnetica esaminando uno degli amici (defunti) di suddetto generale;
- Un altro gli lancia addosso un decurione;
- Un altro ancora sembra più un incantatore di serpenti che un guerriero e ha appena urlato, interrompendo la carica che il Generale stava effettuando di gusto (giusto per sfogarsi della mancata trombata mattutina);
- Un altro cade in ginocchio e scoppia a piangere disperato, implorando e offrendosi per pratiche di dubbio gusto, piuttosto che finire nel pozzo (preferisce prenderla nel... coff...);
- A completamento del magnifico quadro (che qualificherei come "Natura morta" senza dubbio), arriva il bullo viziato che non vede l'ora di menare le mani e che a breve salterà addosso al suddetto-già-incazzato-Generale;

Premesso questo, qui svelo ciò che nel PbF è noto solo ai due sapienti, ossia il risultato dei loro incantesimi lanciati in brava ottemperanza degli ordini del loro superiore e comandante (sì, quello "mezzo animale") infischiandosene bellamente degli ordini del "suddetto-già-incazzato-Generale" che avrebbe qualche titolo in più rispetto al mezzo animale di comandare e - soprattutto - di essere obbedito all'istante.

Poi alle volte i giocatori si lamentano dicendo che i master (nel caso specifico io, me medesima Azia) sono un tantinello str... antipatici, ma se alla richiesta di un "Rivela Magico" e di un "Occhi dell'alcimista" (aka "analisi fondamentale") replico con:

Luogo: Roma Urbe, Castra Praetoria
Data: 1041 auc, Solis Dies ante diem III kalendas Martius – hora I
(Domenica 26 febbraio 288 – dalle 6.00 alle 7.00)
Tempo: Una mattina fresca, rosseggiante
Palco: Nefer Tileo Malius
Scena: Drammatica

L’attenzione di tutti è concentrata sullo scontro in atto e questo gioca a tuo vantaggio donandoti quei secondi preziosi che ti servono per concentrarti; per poco il cogliere con la coda dell’occhio un movimento brusco e repentino tra Tanos e il generale non ti distrae dal tuo intento…
E poi rimpiangi che non l’abbia fatto davvero.
Quante volte, durante il cursus al Magisterium Minervius hai fatto questo semplice incantesimo. Quante volte hai visto i contorni dorarsi brillanti sugli oggetti appena incantati o quelli fievoli di oggetti pervasi da una magia scomparsa ormai da tempo… ma nulla di paragonabile a questo.
La magia è talvolta una matrigna crudele e bisogna esser cauti nell’usarla, prudenti nel desiderare delle risposte da lei. Potrebbero essere più ingestibili di quanto ci aspettiamo.
Parole sagge, pensi, quando gli insegnamenti del tuo aio ti tornano in mente così.
Dopo che hai lanciato l’incantesimo.
Dopo che ne hai iniziato a subire gli effetti.
Perché l’incantesimo sortisce il suo effetto, l’ebbrezza del potere ti sferza e ti inebria e per la prima volta in vita tua rimpiangi di provare queste sensazioni tanto esaltanti quanto… dolorose. Perché non giustifica tutto questo dolore accecante, queste lame bollenti che trafiggono gli occhi.
Guardare il sole del deserto a mezzogiorno in piena estate non regge il paragone con quanto vedi qui. Nemmeno la reazione istintiva di chiudere gli occhi a tanta abbacinante luce, nemmeno il digrignare i denti a tanto dolore ti può proteggere e lo sai.
Sono tre attimi che tolgono il respiro tanto è improvviso il brillamento, tanto è acuto il dolore.
E poi… poi per te c’è solo agonia. Sai che non puoi esimerti, tale è la durata dell’incantesimo: trenta respiri. Trenta secondi che per te hanno il sapore di infinito, eterno dolore che toglie il fiato impedendo qualsiasi urlo – adesso – una sensazione che ti incendia da dentro, come se fossi tu stessa il centro di un incendio, il suo punto più caldo. Gli occhi sprofondano in un’accecante luce dorata anche con le palpebre strette in quello sforzo vano di proteggerli fino a quando tutto inizia lentamente a svanire, velandosi di rosso, acceso e vivo… quasi stessi piangendo lacrime di sangue.

Risultato finale: accecamento temporaneo (alcune ore).

e poi:

Luogo: Roma Urbe, Castra Praetoria
Data: 1041 auc, Solis Dies ante diem III kalendas Martius – hora I
(Domenica 26 febbraio 288 – dalle 6.00 alle 7.00)
Tempo: Una mattina fresca, rosseggiante
Palco: Tutti
Personaggio: Kaeso
Scena: Drammatica

Ti trascini verso il corpo più vicino a te, ignorato da tutti i presenti - pretoriani compresi - troppo attratti dallo scontro in corso tra Tanos e il Generale.
Non ti servono parole, non ti servono riti, non ti serve nulla.
Solo concentrazione.
Ancora risenti del doloroso distacco di pochi istanti fa, ma ancora senti scorrere nelle vene il bisogno fisico dell'estasi arcana che ti pervade ogni qualvolta usi la magia.
Tre respiri e affondi con lo sguardo nella cavità che già avevi adocchiato, tre respiri durante i quali raccogli quel frammento osseo che già avevi individuato, sporco di sangue e di qualcosa d'altro che non riesci a identificare: forse tessuti, forse cartilagine.
Ti importa poco, in realtà.
Tre respiri per affondare nell'oro brillante della verità disvelata oncia dopo oncia.
Tre respiri per affogare nel falò della suprema vanità.
Tre respiri per sentirti diventare legnoso come doveva essersi sentito Ciparisso mentre Apollo lo mutava in cipresso, togliendogli il respiro. Quello che manca anche a te.
L'aria si rende rarefatta ai tuoi respiri sempre più leggeri, i pensieri si dileguano mentre gli occhi osservano la delizia dell'arcano svelato per te solo. Nessun altro, oltre agli dèi può vedere ciò che tu stai vedendo ora.
Una danza dorata di sublime bellezza, rapisce per la musica che essa ispira nel silenzio della tua anima, non parla - la magia - alla tua ragione, ma a tutto Kaeso.
E senza più aria rimani affascinato dalla dolce melodia che questo muto parlare si propaga in te, svelando pesi e composti in una mistica ricetta di rara bellezza.

1 amphora, 2 congii, 4 sextarii e 4 ligulae di acqua
1 congius, 1 sextarius, 1 triens e 3 ligulae di ammoniaca
66 libbre e 8 once di grafite depurata
5 libbre di calce
2 libbre e 8 once di fosforo rosso
10 once di sale
4 once di salnitro
3 once e 5 scrupoli di zolfo
7 scrupoli e 1 obolo di fluorite
5 oboli di ferro purissimo
3 oboli di silice pura
...
E un suono in crescendo fa vibrare la tua anima in una risonanza di orrore fino a raggiungerla, lambiarla, avvolgerla, rattrappirla e infine lacerarla, strappandoti a quell'estasi di cui paghi pegno vomitando sangue e sai che questa volta nulla ha a che fare con quel dente che hai lasciato sul selciato.
Rabbia, frustrazione... per la seconda volta ti sommergono, ti sbranano le carni, ti attorcigliano le viscere attorno a un ferro rovente.
L'urlo scagliato da Nefer spezza le tue dita che hanno graffiato la cera della tavoletta con preziosa meticolosità mentre la tua mente altrove seguiva altre combinazioni preziose per comprendere...
Mancava così poco... è il primo pensiero coerente che ti viene in mente.
Digrigni i denti per la frustrazione e senza degnare di un'occhiata Nefer scorri rapido la lista che sai di aver scritto.
E all'improvviso l'estasi ti abbandona nell'abbraccio stretto e freddo dello sconforto: questa mistura la conosci bene.
Mancano altri 15 elementi. Non uno di più, nè uno di meno. Li potresti elencare tutti, in un inutile esercizio di memoria che non serve a nessuno, men che meno a te.
Altri 15 elementi. Che compongono ciò che tu stesso sei.

Il corpo umano.


... dai, ho dato loro quello che chiedevano, perché mi sento subissare di insulti comunque? Perché... beh, perché è normale!!

2 commenti:

  1. Ma cos'è questo gioco? bellissima la storia del Generale beffeggiato!!! *_*

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  2. Cara Nike, questo è il play by forum che stiamo tenendo su dragonisland.it con la nostra ambientazione.
    Ti consiglio di andare a guardare sul forum e leggerti la storia... ora come ora devono ancora incominciare per davvero l'avventura, però già si stanno dando da fare per farsi ammazzare. :D

    RispondiElimina

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